Alla fine della scala
Non so piu’ da dove viene
Tutto questo dolore intorno
Disperso e frantumato nei flutti del lago.
Non so piu’ cosa dicono di te le rondini
Ritornate dal sud come le onde sulla spiaggia
Ogni volta incessantemente per ascoltare
Il canto del tuo amore.
Forse so che il mio cuore
Non basta piu’
E vorrebbe che solo la data del tuo amore
Coincidesse con quella della mia nascita
Cammino mentre non vedo ancora la fine
Della scala
Mentre la linea dell’orizzonte si piega
Al mio sguardo incessante
Come medicina per la mia anima
Sono i tuoi occhi
E in questo alito di vento caldo
Che viene dal lago nostalgico
Mi pare di sentire il tuo respiro
E si accende il desiderio di te.
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