:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1994 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat May 4 12:05:58 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

La fase due: vota Antonio!

Argomento: Politica

di Lorenzo Roberto Quaglia
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 31/12/2011 11:27:08

Il Governo Monti ha terminato il primo compito che gli era stato affidato dal Parlamento: decidere le misure economiche “salva Italia”, cioè prendere quelle decisioni impopolari, ma che sembravano indispensabili e necessarie per abbattere lo spread, calmare i Mercati Finanziari e allentare la tensione sull’Euro. L’effetto ottenuto? Al momento non sembra quello sperato. Certo non è pensabile in pochi giorni rassicurare i Mercati Finanziari sulla tenuta dei nostri conti pubblici visto che il debito pubblico è ancora lo stesso di un mese fa e le azioni intraprese dal Governo devono essere verificate dalla prova dei fatti. Inoltre è chiaro a tutti che l’Italia da sola non può farsi carico di una situazione generale di crisi economica e finanziaria che coinvolge tutti i Paesi europei, Francia e Germania inclusi. Non è pensabile che sistemando i nostri conti pubblici, o provando a sistemarli seriamente, la crisi finanziaria come per incanto scompaia. Le drastiche misure prese dal Governo Monti, giuste o sbagliate, ciascuno può discutere, andavano prese per mandare quel segnale agli altri Governi europei sulla serietà della nostra posizione in Europa. Ma ora occorre che l’Europa decida cosa vuole essere da “grande”: una vera unione politica di Stati Uniti d’Europa oppure una unione economica e finanziaria di mercati con alcuni Paesi egemoni che dettano le linee guida.
A mio giudizio però, per sostenere il punto di vista italiano in Europa, qualunque posizione il Governo decida di prendere, occorre che lo stesso sia pienamente politico, cioè eletto direttamente dai cittadini italiani e non votato e sostenuto da Deputati e Senatori. Ecco quindi il secondo compito che spetta al Governo Monti: promuovere senza indugio la riforma dell’attuale legge elettorale, che non prevede attualmente la possibilità di far esprimere all’elettore la propria preferenza per il candidato in lista, facendo scegliere di fatto a cinque o sei persone la composizione del Parlamento, contribuendo così a generare non poco l’attuale situazione di degrado in cui versa la nostra classe politica. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti e non mi sembra il caso di aggiungere altro.
Esaurito questo secondo compito il Governo Monti a mio avviso potrà ritenersi soddisfatto per aver contribuito a fornire all’Italia due importanti passaggi istituzionali che le avranno permesso di attraversare la bufera e cambiare rotta dirigendo la prua della nave, si spera, verso mari più tranquilli.
E quindi alle urne!

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Lorenzo Roberto Quaglia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Lorenzo Roberto Quaglia, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Politica ] Perché votare? Per chi votare? (Pubblicato il 04/02/2018 11:18:50 - visite: 1478) »

:: [ Religione ] Un bimbo di nome Gesù (Pubblicato il 09/12/2017 19:35:23 - visite: 965) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: considerazioni finali (Pubblicato il 28/10/2017 00:03:48 - visite: 1096) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la fase finale (Pubblicato il 16/10/2017 22:17:00 - visite: 841) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: le forze politiche in campo (Pubblicato il 15/10/2017 10:04:08 - visite: 1207) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la Chiesa ortodossa (Pubblicato il 09/10/2017 22:47:50 - visite: 1304) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: l’ultimo Zar (Pubblicato il 08/10/2017 21:57:03 - visite: 1102) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa (Pubblicato il 07/10/2017 18:10:27 - visite: 863) »

:: [ Libri ] London Lies (Pubblicato il 19/07/2017 22:06:02 - visite: 848) »

:: [ Politica ] Voltagabbana (Pubblicato il 14/07/2017 23:27:31 - visite: 1295) »