Da ragazzi pensavamo che fotografare la Luna
sarebbe stato inutile, le maree non sarebbero cambiate
e nemmeno i nostri sbalzi d' umore e invece
c' è una piramide proprio nel cratere di Orione
che può decidere dei nostri destini solo spostando un mattone
se la macchina lo inquadra.
E che il vento alzasse la fiamma che illumina il cammino.
"Il mio amore è una patologia", dopo ore
d' interruzioni involontarie, ancora la canzone dei contrari
violenta l' astratto conto di qualsiasi futuro profetizzato.
E' quello che non so, puoi vederlo ad occhio nudo:
il verso volontario delle onde, le pieghe del tempo trascorso
e quello da trascorrere, la prodezza del cielo a calibrare le distanze
sembra prendere le misure alle nostre divise indivisibili
e le stelle di un marinaio solitario non sono le stesse
di quelle di un lupo di vedetta ma la vita
che vi scorre è identica, secondo proporzioni di prima grandezza:
queste benedette rette parallele e quanto dista l' infinito.
Ridammi il mio cielo, ragazza idealizzata, con le nuvole conformi
a pensieri più audaci di raggi di sole
da farsi a fette attraverso le persiane con forbici magiche
(in foto fotoniche)
in estati magnetiche senza strategie, appena fuori dal balcone.
Da milioni di anni luce. E' quello che non sono.
L' apostolo, il traditore di Lucignolo.
E' solo un po' di me che se ne va in cerca di domande
che a rispondere ci pensino gli altri.
La presunzione dell' opera d' arte?
La morale dominante? La contraddizione simulata?
Voglio tornare alla mia versante ipotenusa
Musa inaudita d' infallibili vene e fata, fatata fantastica fantasia.
Da una data indecifrata nel ciclo delle vite
non sono quello che sono nato per essere.
E' una attitudine che mi spegne in condizioni asintomatiche
dove lasciarsi scorrere è sia il segno dei tempi
che natura dell' anima mia
incontrastata; quanto di più contemporaneo?
La simultanea appartenenza ad una specie, forse
non specia una santa evoluzione
ma ne distingue massa, volume, peso e densità.
Come lo fa? Improvvisa? (La base statistica!)
"Lo so che il mio amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora":
" Ci sono molti modi", per vivere e morire (Tuonato, Afterhours).
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