Fiume Mincio
Posso ancora molto forte diventare
Come l’orso polare
Ma non nella mia forza di uomo,
Se nel mio spirito, diventando anziano.
Aspetto di rinascere con il freddo di questo inverno.
Un freddo che mi ha forgiato
Sin da quando sono nato,
Dalla neve educato.
Tu invece sai di caldo,
Profumi come d’umido della Boca a gennaio
Mentre chiudo la finestra ora
Per respirare il vento,
Testimone di questo tempo
In ricerca dell’armonia
Con il tuo regno interiore
Ed il mio vagabondante viaggio in saldo.
Dopo aver parlato con le piante,
I grandi tigli secolari che adornano maestose rive,
Mentre s’alza la foschia mattutina di questo fiume Mincio,
Dimmelo tu , che guarisci le anime ,
Perché tremo ancora davanti al nostro amore,
Mi gioco la vita per un chicco di caffè
Nel quotidiano rumore, penso
Per ritornare al cuore.
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