Noi come Migranti d'Amore
E’ vero che i progetti nascono con entusiasmo
Che ci tiene ancora uniti
E non ti sento, sai, come un pugnale
Nel mio costato.
Vorrei ritornasse quel fuoco.
Mi ricorda questo cielo innevato splendente
Come eravamo noi e tu
Eri come la spuma del mare
Che accarezzava la spiaggia lunare,
Nera di vulcano a El Hierro.
In questo oceano inesaurito ci troviamo adesso di confine
Tra il cuore e lavorare,
Le nubi spezzate dell’amore. Ma
Un verso appiana il rumore,
Ti toglie gli enigmi dal cuore
Che rendono difficile l’accogliere per ore.
Noi come migranti di questo infinito mare,
La vita scoperta,
E sogni da conquistare.
Sono venuto a te come gli Argonauti
Alla ricerca del Vello d’Oro.
E l’eco di quella partenza
Risuona ancora nell’orizzonte.
Non temo i tuoi rancori, mio dolce amore.
Eravamo come due stranieri su un barcone
Ora siamo rose bianche di questo giardino.
Di notte mi sveglia il pensare
A quello spazio incognito
Da illuminare.
E nel sogno mi spoglio della mia solitudine
E ti torno a cercare.
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