Pubblicato il 21/02/2018 16:20:09
E allora forse troverò la salvezza quando la mia bocca riarsa dal gelo dell’amarezza e dallo sconcerto davanti all’urlo soffocato di una fine da anni annunciata mormorerà una preghiera.
E allora, madre, piangerò l’ultima lacrima per te nella dolcezza solitaria di primavera.
Tu non sarai più alla croce del dolore sospesa bocciolo di rosa che non ha voce oltre il filo spinato della resa tornerai onda d’argento verso la deriva Libera.
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