Pubblicato il 07/04/2018 10:58:09
CI SONO PALAZZI Ci sono palazzi che di notte vengono a catturarci. Tentiamo di salire al piano, dove nessuno ci aspetta. L’ascensore si mostra privo di basi. Nell’anima della vecchia radio ha fatto il nido la solitudine. Sul terrazzo, la gabbia spalancata dei pappagalli. Nella camera i fiori appassiti della poltrona. In fila sul comò, volti di ogni epoca, sgomitolano la storia. C’è una gatta cieca, su una sedia impagliata davanti ad un frigorifero sbrinato. Di giorno il palazzo resta immobile. Tutto sembra regolare. Ad altri piani, i suoni tagliano la gola al silenzio. Fuori le farfalle volano i colori dell’aurora. Al quarto piano il tarlo dell’assenza non si stanca di rosicchiare. Un pezzo dei nostri cuori è diventato polvere. Serenella Menichetti.
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