Pubblicato il 18/07/2010 13:42:39
Disvelami il percorso, Tu là nell'Universo, corrompimi nel credere, sia tutto tempo perso.
Or devi raccontarmi, di mie difficoltà, di come rinnovarle, in opportunità.
Tu credi me distratto, ingenuo o forse illuso, ma guarda l'ho capito, in gabbia m'hai rinchiuso.
E' cella senza sbarre, un muro di vergogna, un mare 'sì fetente, è "pura" acqua di fogna.
Non voglio imputridire, ma il vertice salire, così ti chiedo aiuto, nel viver son cocciuto.
Tu sordo non sarai, del figlio Tuo al richiamo, Tu cieco non verrai, a tendermi la mano.
Mi disegnasti a caso, nell'ultima mia forma? Son certo vuoi per me, io lasci la mia orma!
Nel Cuore degli Amici, è viva la mia impronta, nel corpo dei nemici, tu scaglia la mia onta!
Il canto mio si libri, nell'aere dell'Amore, la vita è così breve, respirane il sapore!
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