Desiderio trafitto
Potrei parlare all’infinito
Di come sono mature le more
Di un giardino incantato
Che trova posto nel mio cuore
Di questi fiori d’estate
Che ammorbidiscono appena un poco
Questo ardore
Che non trova sfogo
Se non camminando sulla montagna
Insieme alla mia compagna
Incontro un peso
Ma lo abbandono da quando sono asceso
E se questo percorso lo trovi un po’ scosceso
Ripensa al giorno del nostro primo incontro
Mai avrei pensato a giorni di scontro
Mi emozionavo di fronte all’impresa
E non sentivo la mia vita incompresa
Da chi mi sente come il canto del bandito
E tutte le notti passate a cercare
Di riscaldare questo amore
Il mio desiderio trafitto
Da un uomo sconfitto
Non morirò per il dolore
Ma aspettero’ ancora in questo straneante albore
Un cavaliere che non muore
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