Pubblicato il 07/03/2012 10:20:04
IL SOGNO E LA SUA INFINITEZZA di Ninnj Di Stefano Busà (recensione dello scrittore libanese Haidar Hafez)
I versi di Ninnj ci trasportano in un cielo tempestato di stelle simili ai diamanti luccicanti di una collana che adornano il petto di una sposa in perpetuo cammino nei meandri dell’amore, nel quale la parola migra nello spazio infinito insieme al canto di un usignolo baciato dai primi raggi solari. Essi racchiudono in uno scrigno magico i segreti dell’anima, il fascino di una natura incantata ed incontaminata, emozioni e sentimenti sconfinati. L’etica e la filosofia che fanno da cornice al suo mosaico poi ci offrono momenti di profonda spiritualità e di riflessione, ci conducono per mano a scoprire i veri valori dell’esistenza in questo cosmo pieno di meraviglie e di continue sorprese. La musicalità dei versi, infine, dona un tocco di magia e di raffinatezza, simile in alcuni tratti alla poesia romantica di Chateaubriand e ai versi dell’indimenticabile Alda Merini. (Haidar Hafez)
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