Pubblicato il 12/11/2018 20:13:00
Abbiamo questa idea inesorabile del cuore che si spacca, ancora e ancora, inesorabile e falsa, come quella che il sole abbia curvato l'orizzonte col suo peso, il suo gravame di luce. Tutto converge a un punto, ma non ancora, non ancora. Avremo altro tempo per intrecciare le mani, per accarezzarci e sentire i ricami della pelle sotto la punta delle dita. Fragili frattali che raccontano una storia come tante, eppure unica nel suo dipanarsi, così bella, così lucente, che i bardi piangeranno per non averla potuta raccontare.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Figliolini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|