Sulla sabbia dei lidi
Lunghe dita del vento
Scrivono storie
Cancellano, scrivono
Cancellano e poi instancabili
Riscrivono
Mani di tramontana
Mani di scirocco intrise di pianto.
Stracci di nuvole
Che il sole accende al tramonto.
Soltanto Omero, i suoi occhi ciechi,
Conoscono quei segni
Sparsi sull’arenile
Dove l’onda distende
I bianchi tentacoli.
Nessuno sa leggere quelle lettere
Fatte di grani grigi e brillanti
Che la Posidonia pietosa ricopre
Così passa la gloria del mondo
(suono di bucine e tamburi)
Troppo vivida luce di gloria
Per coloro che vivono
In compagnia delle ombre
Al fondo della grotta
Gli occhi feriti dalle immagini
Di una realtà inafferrabile
Lunghe dita del vento
Strigliate le bionde autunnali
Chiome dei tigli
Spazzolate, spazzolate
Dissipate la spessa cortina
Di fronde morte
Strappate il velo
Mostrate a chi abita
I piani superni
Il muto luna park
Il tristo rito
Che si tiene di sotto.
Dove passarono
Le orde barbariche
Scheletri e rotami
Arida sabbia ricopre.
Intere civiltà
Sono sprofondate
Scomparse
Radici di palme morte
Abbarbicate agli abissi
Non più i giusti tuoni e le saette
Opera di Zeus
Ma degli umani i traccianti
Che bruciano l’aria
Sui prati, ai margini dei viali
Brillano le mine
Che maciullano carni e ossa
Spoglie mura di rovine
E sangue
Quel che rimane
Al passaggio del nero stormo
Che semina il cielo
Di mortiferi obici
Lo strazio e il pianto
Turbano le sacre
Dimore dell’Empireo
Lunghe dita del vento
Antiche moire
Spezzate il filo
Che li tiene appesi
Feroci burattini
Alla volta del cielo
Sia deserto il mondo
Così parlò Zeus
Nel giorno della caduta di Ilio
Al tempo delle stragi
E delle grandi devastazioni.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Solinas, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.