Sei la mia piccola goccia
Goccia cade sopra il giardino.
Una dopo l’altra; rinascono emozioni
Sopite nel verde di questo prato
Un po’ logoro, attraversato
Dalla gioia dei tuoi passi
Che, nudi, scivolano tra l’erba
E mi fanno sentire come colui che ha messo nella buca
Il talento che non era il suo.
E mentre il vestito tuo si faceva di pioggia
Io cercavo di non lasciarmi sottrarre
Anche quello che non ho.
Così, mi sostengo al crocefisso
Generoso verso le nostre colline
Di Castelnuovo,
Verdi come la linfa di una giovane donna
Che sogna l’eterno.
E quando vieni a visitarmi,
Seppure in sogno molte volte ormai,
Amata figlia,
Sei come il vino buono che scaccia le tristezze.
E rinasco al bagliore del lampo
Dopo una guerra vinta
Con la notte.
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