Pubblicato il 09/07/2019 12:04:50
Armando Bettozzi Una tipica giornata Un caffè per consolarmi prima ancora del danno ché il danno è sicuro: basta uscire e di colpo trovarmi nel quotidiano scorrere di titoli, e rumori, e deleterie ammucchiate di lamiere, e di fumi, e sequele di luci intermittenti a dire fai, non fare…e poi… e poi l'orologio che segna il mio ritardo, e il rimprovero muto, ma che sento come un urlo, e un senso di colpa mi schiaccia sulla solita sedia con le rotelle, pronto a compiacere il mio PC per tutta una giornata senza senso. Toccano svogliate le dita i tasti neri mentre ogni mossa è riflessa e incorporata, e intanto ancora la spiaggia mi dà pace; e m'aiuta a colorare il grigio, il sole che porto sulla pelle. Sono come sdoppiato: il dovere muove le mie dita, mentre vaga l'anima e fluttua come un surf sull'onda. Un suono: "Ciao, amore, come va ?" "Così…sto pensando ai noi al mare..". Dei passi di donne, e di uomini, brusio di voci… Automaticamente m'accodo per la sosta. Solite facce, soliti discorsi vecchi di anni, ma che sembra che siano sempre nuovi: pettegolezzi, dicerie, invidie, norme sciocche, casi d'ingiustizia capi imbecilli, il calcio, l'inflazione… Poi, quasi improvvisa l'uscita viene e non ha bisogno di spingere. Ma forse è meglio che aspetti il diluire del flusso per le strade; resto un po', così potrò arrivare più tranquillo e no come tante e tante sere a scaricare le mie incavolature su quella santa donna che mi aspetta. Armando Bettozzi
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Armando Bettozzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|