:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Spiegami perché

di Massimo Castiglia
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/10/2011 11:53:58

......vivo ingannato dall'irrealtà della materia, distratto da quotidianità vuote, da sentimenti vacui, da persone insignificanti per il mio esistere, deturpanti per il mio cammino verso la gnosi cosmica, di cui respiro l'antica appartenenza.

Sono insolubile a questa chimica di bassa lega, immobile a questo livello vibrazionale lento e primitivo, dentro al quale m'hai gettato e di cui non riconosco affinità.

L'intimo bisogno d'ignoranza e la particolare inclinazione all'autolesionismo della maggior parte dello scibile umano, mi emargina, creando in me, un degrado progressivo della compassione e della comprensione.

Mi dissocio dalle barriere architettoniche di menti ignave, schegge residuali della protostoria e vivo il mio dolore immenso, che sgorga inutilmente dai miei errori, incapace d'insegnare ad altri, come evitarli.

Sono sconfortato dalla mia difficoltà nel trasmettere e comunicare i concetti più elementari, dei valori essenziali della Vita e che dovrebbero governare noi stessi, senza il bisogno di dogmi o credo religiosi; basterebbe un percorso ontologico per raggiungere l'archetipico significato di bene e male.

Mi osservo percorrere piccoli, ma inesorabili passi, sul sentiero della Conoscenza e più m'avvicino, più la mia figura si riduce, sino a sparire all'orizzonte, fagocitato da questa grandezza di cui non intravedo fine.

M'hai sussurrato di avvertire l'uomo, ma non l'ho mai mezzo salvato; ho subìto, nel suo rispondermi, la tracotanza, la boria, l'arroganza e quello "sguardo di sufficienza" di chi può dimostrarti la propria infallibilità, squalificandomi al pubblico ludibrio.

Adesso basta! Mi arrendo al gioco dei Tuoi incliti enigmi che frullano le mie carte del destino ed ora, dimmi chi sono e soprattutto, dove sto andando!


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Massimo Castiglia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Massimo Castiglia, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Risposta al critico letterario (Pubblicato il 04/08/2010 10:48:21 - visite: 1195) »

:: Lettera al Signor Chiunque (Pubblicato il 23/07/2010 18:38:50 - visite: 937) »