Mercante del tempio
Arrivarono al tempio che era sorto il sole
Lui in mano la gabbietta delle tortore
Lei in braccio il bambino addormentato.
Come maturava il giorno
La piazza si animava di passanti,
Di pie donne, sacerdoti
Venditori ambulanti, questuanti, mendicanti.
Tra le alte colonne tenevano scuola i farisei.
Erano andati a offrire
Il primogenito al Signore.
Io conoscevo quella coppia gentile: lui
Era Giuseppe, il falegname
Lei Maria la sua sposa.
Vendetti loro le tortore più grasse
Per ingraziarli al Signore.
Attorno una torma di curiosi
Voleva vedere il bambinello,
Dopo che il profeta Simeone
Aveva rivelato il suo destino:
Sarebbe stato lui il Salvatore,
Dominatore delle genti.
I genitori tacevano pensosi
Meditando in cuor loro
Quella strana inquietante profezia.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Solinas, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.