E mi torna
a scompigliare le ore
l’eco del tuo cantarmi i sogni
che dolcemente mi cullava.
Sarà la solitudine che avanza
a farmi sentire più freddo
dove la tua voce ormai lontana
non mi fa più da coperta
a quei sogni d’un tempo...
Cresciuto, ormai da un po,
vivo una vita
che si sfoglia stanca
al davanzale di tutti
i miei mille affanni...
Quanto ancora ti cerco
in quella ninna nanna
di cui ho perso i sogni e le parole.
Quanto ancora, singhiozzando,
ti chiamo nella notte
alla deriva ormai dei miei anni,
troppi, stanchi, smessi e sfilacciati.
Buonanotte amore mio...
ascolto e respiro piano
e chiudo gli occhi,
...così scende piano la notte
ed intanto ti penso!
Buonanotte Mamma...
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