Pubblicato il 08/02/2021 16:50:49
Parole mute dentro profumi di un tempo che fu, lì dove la luce si è spenta nel sentirmi tremare come foglia d’un albero al vento!
Nel respiro affaticato di un gelido mattino che sbrana il cuore, rammendo sui pezzi dell’anima malinconie impazzite.
Quanti “mi manchi” scritti dentro le ossa, e mi chiedo se mai riuscirò a renderti fiero dell’uomo che vedo allo specchio ogni giorno che passa...
Quante parole spenderei adesso, per dire cose già dette. Ma resto un albero di natale senza luci né colori, un regalo scartato in fretta e in modo maldestro, un carillon dalla musica triste, ora che di te altro non resta che una sedia vuota a insegnarmi la vita!
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