Pubblicato il 15/12/2010 14:01:14
Ora, raminghi e distanti, nella bruma di nostalgia i tuoi passi in lontananza nel mio cuore riecheggiano.
Mesto pianto di foglie in invernale agonia nella carezza del vento ti sento alla mia anima accanto, per la desolata via.
La crepuscolare ora incombe sull’indifeso cuore che in ogni sospiro d’infinito ti cerca, Amore.
La neve turbina via nel fremito del vento, candidi cristalli le mie memorie il tuo amato volto radioso emerge dalle ombre del mio turbamento.
Nella selva dei ricordi mi ricongiungo a Te nell’autunno d’un abbraccio senza fine. Tra fiori di felce e giunco, fragranza segreta di solitudine.
Lontani, eppur vicini nella sinfonia di dolce malinconia. ad intrecciarsi nel gelo della distanza idilliache rose d’inverno le nostre tremule mani.
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