Pubblicato il 30/06/2021 21:13:37
Non dimenticare chi sei e l'ora che da te viene. Già il vetro che affaccia la strada ti insegna le ferite del cortile: non sono sempre uguali i vecchi, solo i morti appaiono simili nei loro silenzi. Ma quanto rumore fanno i marmi con la voce dei vivi o di quel che resta tradito dal ricordo. Ti leggo ancora, sai, e ti ritrovo dove l'angolo buio della sera attende ciò che sappiamo ignorare dei giorni.
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