Pubblicato il 17/12/2010 15:32:19
Son dove? Son forse a Gaeta? No, certo. Non vivo che in una casa, ben strana, la tana dell’anima mia: “badia” Son dunque in Cadore? Neanche. Non ho che un dolore nella stanzetta ch’è camera mia: “tachicardia” A Gerico, allora? Nemmeno. Non c’è che una cosa sulla ringhiera dell’anima mia: “astenia” Son dunque… confusa? Io tengo una mente e insieme anche un cuore ma è un tarlo abitare in un niente. Son dove? Nella bicocca dell’anima mia. TESTO ORIGINALE Chi sono? di Aldo Palazzeschi Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana, la penna dell'anima mia: "follia". Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia: "malinconia". Un musico, allora? Nemmeno. Non c'è che una nota nella tastiera dell'anima mia: "nostalgia". Son dunque... che cosa? Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell'anima mia.
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