Le onde
Ti ho incontrata per strada
E così
Passo dopo passo abbiamo corso
Nella campagna, superato case fatiscenti
Muri annerite da guerre del cuore
Pensieri e ombre del nostro vagare
Senza spiegazioni
Mano nella mano come si porta
Il calice alla bocca
Per ricevere il Sangue.
In questo orizzonte che ci vede legati
Da soli esploriamo un buio universo
Sentiamo d’appartenerci, in questo buio che ci spaura,
come la vite maritata
All’olmo gli appartiene, sin dagli Etruschi.
In questo tuo dia della patria
Ricordo i tuoi molti lanciati dagli aerei
Fratelli d’ una inumana riedizione moderna
Dell’olocausto.
Fino a quando sarà ferita la vita?
Per fortuna ci sono le onde a lavare il sangue
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