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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Trittico per Medea

di Francesca Innocenzi
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Pubblicato il 26/04/2022 20:49:13

 

I. donna, straniera,

pazza incantatrice.

Dike ti taglia

nel cerchio degli esclusi.

solo le mani lascia

 

II. le mani sporche 

per il sangue dei figli

non sono le tue.

l'idolo scaglia leggi

cui l'umano soccombe

 

III. imprgionata

in un mare in rovina

di là dal tempo

barbara onomata -

gridi stranieri nomi

 

testo tratto da 

Francesca Innocenzi, Canto del vuoto cavo, Transeuropa 2021, p. 61

 

 


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