Pubblicato il 06/01/2011 10:08:10
La malinconia ha i tuoi lineamenti, la nostalgia m’attanaglia il respiro, il rimpianto di Te il mio lacerato cuore artiglia nel rilucente pianto.
Nella selva di tenebra palpita il lago di zaffiro dei miei notturni tormenti la dolce carezza del tuo sguardo.
Nell’anima della speme accende la fiaccola mentre nel talamo di spine e disincanto, sfinita m’assopisco sola… alla notte sussurro quanto T’amo.
Sorge nostalgico il primo sole nella danza d’inverno. L’abbraccio di brina il bacio del vento, l’eco delle tue struggenti parole, nel fugace, malinconico momento.
Nella mia anima imperiture viole nel tuo indelebile nome, Luce d’eterno Amore.
Nel riverbero di Te, nella malinconica sinfonia dei giorni andati, nell’aurora del tuo sorriso ancora io e Te liberi e placati, mano nella mano fra azzurri campi di fiordaliso.
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