Il muro lo regge con la sua calma in saldo
- saldo sta per le gambe spezzate dalle rotule
mantenute in riga dalla fermezza delle intenzioni
come messe a pieno diritto in partiture
di: “verrà, lo so, verrà, e sarà un belvedere!”
E mostrerà la padronanza delle misure
che hanno i distanti quando le annullano.
Il sospetto, stornato dall’attesa, colma
quella strana aura che circonda i fusti veri
tra muscolo ed effetto, apparenza e palestra.
Voglio dire che in piena infatuazione molti
si reggono nell’incertezza grazie all’intonaco.
Certo, una buona parte la fa l’abito,
nel quale si entra a soggetto sicché:
"Molti uomini si mettono in riga, ma uno
solo va a capo." I più tornano a casa
col cuore in pace mentre la mente dà ai nervi
corpi sordi, posto il passato pandemonio.
Il suo profilo suggerisce - chiavi in mano -
uno scheletro in carne, per la cura con cui
le ossa mostrano scalmi e costolature quanto
i barconi in secca sulla costa abrasa.
Quando lei vorrà tornare a riva - sul muro
sul letto sulle mattonelle in altre forme
di tendenza più salde che spicciole,
la tremenda attesa scomparirà in tronco
per la familiarità che dà alla luce.
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