Capostipite è la superbia
poi viene una generazione di loschi figuri
imbellettati di fronzoli ossuti.
La mia vigliaccheria non mi dà requie
per averla vinta dovrò spuntarla su tutti.
Questi tipi di vita vissuta ben si addicono
ad un mondo decadente e corrotto.
Ma se scaglio la prima pietra
voglio dieci in condotta.
Se ne vedono di tutti i colori
e l'orrore è una sostanza che dà assuefazione.
Servono ancora gli occhi? O hanno cambiato destinazione?
D'uso comune è voltare le spalle.
Recitare un copione e governare un paese, senza memoria
sono pratiche d'imballaggio.
Come rotelle dell'ingranaggio
facciamo la nostra parte di vassalli.
Spediti a consumare tutto, come se tutto fosse una merce.
Convinti che sia possibile che il nostro conto
lo paghino gli altri.
Una remissione dei peccati senza troppo coraggio.
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