Pubblicato il 10/01/2011 23:54:52
I draghi, poveracci, non rapiscono più indifese pulzelle, lottano per una porzione di pane e formaggio, fanno la fila agli hard discount e pagano il conto con buoni pasto senza resto. I draghi, poverini, si innamorano di bambole di gomma che al primo alito infuocato si dissolvono nel buio di logori vicoli, al suono di tacchi a spillo mezzi rotti. I draghi, poverissimi, ma con un cuore grande e generoso, vengono rapiti da forzute pulzelle con tailleur pantalone e netbook al posto del porta cipria. I draghi, poveracci, una volta dipinti con spade fuoco e lance, oggi stesi al sole come vecchi stracci.
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