Pubblicato il 06/09/2022 15:23:01
Ti ho cercato, dispettosamente, in ogni angolo della mente. Ti ho cercato dentro i miei errori senza mai trovarti... ed intanto, nel mio girovagare, mi sono spento.
Quante notti ho passato a frugare nell’insonnia le mie colpe, sospirando e respirando nel cercare di calmare un’ansia insopportabile, sbattendo la mente in ogni ma, in ogni perché...
Ma sei stato il tempo, di un tempo ormai finito. Un amore scritto col fiato sui vetri della notte... un fazzoletto perso tra le lacrime, quando a gridarti di non andare, nel silenzio di settembre, hai chiuso la porta senza più voltarti indietro...
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