Pubblicato il 06/09/2022 15:24:07
Ti penso, mentre il vento attraversa le abitudini, quelle di sempre... un calice di whisky bevuto a luci spente, nelle mani il silenzio, e nel silenzio... un pensiero che non tace.
E mi ritrovo a scucire le ossessioni a disfare ricami di ore perdute nell’aspettare invano il ritorno, quando dinanzi ad un camino acceso la paura spegne la speranza.
E nel mio dormire fragile e distratto ti chiamo nella notte, in quella solitudine appesa a un filo tra il pensarti e il maledirti, l’amarti e poi odiarti, quando il fischio di un treno ti portò lontano, e le mie lacrime aggrappate a gelide lamiere bruciavano d’inferno...
E ritorno, a perdere lo sguardo in quel bicchiere di whisky ancora da finire, e tra le mani il silenzio di sempre, mentre in ogni quotidiana pazienza aspetto di sentire quel treno che ritorna...
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