Pubblicato il 06/09/2022 15:26:26
Passano i giorni dentro un religioso silenzio, dove l’autunno suona per le strade, e la pioggia non fa che creare acquitrini di promesse.
Ti ho visto abbandonare le tue ultime foglie, dimmi, fa male?
Il tempo, sembra caduto in un sonno senza tempo, e gli alberi, infreddoliti, si arrendono ad una tregua da accettare, come un amore che finisce, come un cuore che frana, un sogno che muore... come una porta che sbatte e all’improvviso il silenzio.
Ti ho visto, all’ombra sbiadita dei tigli, piangere una nostalgia di ieri, delle sere color pastello, di castagne che ridono nei ricci e di fiamme smorenti dentro un timido camino.
Ti capisco sai? Ti ho visto, ed ho pianto... l’autunno ha il nome degli amori perduti, di quelli appena nati, di malinconie pazze e senza senso, come le strade del destino.
Ti capisco, e in silenzio ti sorrido... e piano piano ti saluto...
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