Pubblicato il 06/09/2022 15:28:20
Faccio fatica a trascinare le notti, dita nervose che contano le ore, e il bisogno costante di rimboccarmi i pensieri.
Vivo di sogni disorganizzati nella testa, vivo di addii lanciati a piene mani... Vivo, come una nota sopra uno spartito senza sfondo...
Come posso lasciarti andare, se nel sentirmi schiacciato dal tempo, ancora t’amo in un silenzio senza ossigeno? Come posso chiudere il sipario di una commedia mai iniziata?
Altro non resta che apostrofare le attese, nel chiedermi se saprò respirare ancora, chiudendo come un monile nel cassetto, il nome tuo ed il nome mio...
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