Pubblicato il 06/09/2022 15:30:04
Ci sono notti in cui nel silenzio spingo le ore per non sentire la solitudine masticarmi i pensieri.
Ma la luna, anch’essa mi guarda afflitta, nel suo sapere di quanto ancora resti un orlo scucito che non riesco a rattoppare, una frase scritta e riscritta più volte nei diari della mente, una nota senza suono sullo spartito dei miei perché...
Caro Michael mi manchi, come posso lasciare andare il pensarti, laddove tutto si scolora, ed io resto un film in bianco e nero senza voce e senza amore? Mi manchi, quando il silenzio si fa voce e mi ritrovo a chiamare il tuo nome in un singhiozzare senza sosta...
Ti scrivo, e tra le righe di un foglio non c’è spazio per dire... virgole lasciate sciolte e parentesi mai chiuse, perdo il ritmo dei versi e non so più che cosa fare...
Caro amico... mi manchi. Ovunque tu sia... Ti Amo.
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