Pubblicato il 13/09/2022 00:24:54
Ci sono alberi feroci tra le rovine, armi di distruzione di massa nelle tue parole, armature per non soffrire, eppure, la pelle dei tuoi seni è così sottile che i miei baci ti passano attraverso. Giù in cortile, o quel che ne rimane, due rami si ammaestrano. L'uno vorrebbe dare le foglie al vento, l'altro ha paura a restare nudo. Le foglie si contentano di un semplice saluto.
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