Pubblicato il 09/03/2025 15:34:43
E allora volo via. Poesia di Marina Pacifici
E allora volo via Quando il nulla quotidiano mi opprime, Volo sulle ali della nostalgia Ai miei ricordi d' infanzia E remiganti potenti Ed instancabili Divengono le mie piume di rondinella.
Volo alla mia infanzia, All' Umbria mia così bella Al mio correre di bambina Tra colline di papaveri e ulivi Dietro ad uno stormo di oche Nello sguardo premuroso ed attento di mio padre e mia madre.
Ora che ogni giorno Ha il gusto acre intorno a me dell' indifferenza e non vedo più i colori.
Ripenso a quei momenti, Alla bella ed agreste Umbria All' abbraccio amorevole dei miei genitori, Ai miei sogni splendenti Di bambina.
Ed in questa terra d' esilio, Tra il nulla, l' addio e la desolazione Ritrovo ancora le mie origini, Chi sono, E l' abbraccio struggente e paterno Della consolazione.
Luino 9 marzo 2025
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