Pubblicato il 21/04/2025 19:21:18
E tu pure sei morto Che recitavi i miei versi Che trasformavi in limpidi cristalli I miei semi di legno e di pietra. Nel suono che suscita il vento Quando corre felice per le stradine cieche e buie Ancora ritorna la tua voce Nel guaire dei cani nella notte Nel parlare assonnato dietro i vetri Delle finestre chiuse. Ancora ritorna la tua voce Più sommessa e confusa A recitare i miei versi.
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