Pubblicato il 02/08/2025 12:07:45
Sei l'amore vero, quello che maciulla, che tritura nei denti, sei l'amore che spara, che scava, che devasta, sei l'amore che desertifica, candeggia, sei Dio nelle mie ossa.
E sei il dolore, quello dolce, del veleno. Sei il dolore bello, quello che fa urlare. Barbiturici e ragù, nevralgia del trigemino, Xanax e angeli.
Sei l'attesa, una rivista patinata, disinfettante, qualche sedia vuota. Sei l'attesa di te, apatica, cinica, sei l'attesa che snerva.
Sei l'amore, l'attesa, il dolore. E sei nei profumi, nelle droghe, nelle ossa. E sei Dio in tutto questo, e la morte, il paradosso, il paradiso, il cinema.
Sei una camera con vista sui miei orrori, famiglia, Maalox, vita apparente, vita assassina... Le fragole nel mio caffè, e ipotesi di un blu impossibile.
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