Pubblicato il 15/09/2025 19:28:03
Sotto cieli di bronzo l’estate si piega, la stella, già stanca, si vela nel passo. Tra rami protesi l’usignolo si quieta, e l’aura non porta più canto né grazia. La rosa scolora, chinando la fronte; nel chiostro silente si posa la sera. Un lume tremante sul sasso consunto narra ricordi di fervida attesa. La calura svanisce, danzando leggera; tra fronde dorate si spegne il mattino. O dolce stagione, speranza che fuggi, in veli di nebbia ti allontani piano. Resta soltanto l’eco d’un sogno fiorito: l’anima attende l’inverno smarrito, mentre il cuore custodisce l’estate svanita. Laura Lapietra ©
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore LauraLapietra , dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|