Pubblicato il 15/03/2011 12:41:27
Il rimpianto ha fragranza di pioggia nella sera.
Nell’incolmabile lontananza freme il mio cuore. Ancora ti vedo nel grave passo del dolore.
Assiderata la mia esule primavera senza Te più non tornerà…
Chinano mesti il capo i bianchi gelsomini sui solitari sentieri in cui vago in preda a malinconici pensieri.
Indulgente in sguardo di zaffiro paterno il lago raccoglie per Te il mio struggente sospiro.
Nella carezza di Madonna Tristezza mi sorridi nel palpito delle onde in nostalgica vividezza.
Il dolente maggio bussa alle segrete porte nel pianto di rugiada della candida rosa in agonia.
Eccomi in fuga sulla notturna strada nell’alba crudele del commiato che incombe già….
Sul sentiero lastricato di lacrime della mia nostalgia quanto mi manchi…. ….Papà.
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