Pubblicato il 31/08/2011 15:48:44
Scende la neve degli anni ad incanutire i tuoi bei capelli castani. Nei tuoi occhi assorti, distanti l’antico incanto giovanile del celeste fiordaliso.
Sul crinale dei monti oltre la tua finestra Nel fumido mattino Si destano di vita la valle, i boschi.
Vagano nebbiosi ricordi lontani di remoti giorni foschi.
Piccola rosa d’inverno prigioniera nei rovi del mio rimpianto spine di solitudine ti precludono l’incerto passo.
L’onda azzurra del tuo sguardo dolce ed innocente sul mio come malinconica foglia d’autunno si posa.
Il bacio di Giuda, nel cuore il marchio infuocato della colpa. Rei i miei passi nell’andar via.
L’ultimo tuo sorriso, il bagliore azzurro il tremito della tua mano in struggente saluto.
Mia rosa d’inverno nel giardino della mia nostalgia ti ho perduto.
Un bacio, una lacrima, una preghiera di perdono in un muto sussurro….
E sono fuggita via ombra senza requie nella lanterna di malinconia del tuo sguardo azzurro.
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