:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore č soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 946 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Apr 25 13:49:48 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Antonio Fernández Spencer

Argomento: Poesia

di Manuel Paolino
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/02/2017 18:31:13

Antonio Fernández Spencer nacque il 22 giugno del 1922 a Santo Domingo, fu poeta, critico letterario, diplomatico, educatore, saggista e filosofo. Vivette in Spagna per sei anni dove fondò e presidiò gli incontri de La Tertulia Hispanoamericana insieme a importanti intellettuali come Luis Rosales, Rafael Alberti, e altri poeti appartenenti alla Generazione del ’27. Pubblicò i suoi primi versi nella poesia sorprendida, gruppo poetico del quale fu uno dei fondatori. Le sue prime poesie furono marcate dall’avanguardia e la sua opera saggistica dimostrò la sua solida formazione intellettuale. Polemico, avanguardista e sempre disposto ad orientare i giovani che gli si avvicinavano per consultarlo, si adentrò anche nella poesia negrista. Morì nella città di Santo Domingo nel mese di marzo del 1995.

 

“La poesia del dominicano Antonio Fernández Spencer è, soprattutto, poderosa. Un senso d’urgenza contenuto, di premurosa nostalgia e stupore permea i suoi componimenti, costituiti dalla delicata ed evanescente sostanza dell’immagine. La voce del poeta, trasparente e luminosa, si avvicina all’oggetto dell’amore o del desiderio con una reverenza che sembra provenire da secoli di osservazione sulla natura, l’essere e le cose. E questo stupore raggiunge ogni verso, ogni parola che vibra in lui come se fosse la nota breve e sequenziale di una chitarra che aspetta nell’ombra una mano destra e allenata.” (Fernando Ureña Rib)

 

ROSA TRANSITORIA

 

Todo en lúcida forma te señala:
el sufrimiento, el alma sin noticia,
y tu forma de pájaro que escala
lo puro de ese cielo que se inicia.

 

Remota estás – ¡oh rosa! – como una ala
en la muerte de póstuma caricia;
ya subes por el tiempo que señala
lo que duerme a tu ser en la delicia.

 

Todo en el orbe sin ficción te agota:
el vivo mar que todo lo fecunda
el pájaro olvidado en alta rama;

 

pues caes por amor en lo que anota
la soledad, que al sueño te circunda,
¡y que te nombra soledad en llama!

 

 

ROSA TRANSITORIA

 

Tutto in lucida forma ti segnala:

la sofferenza, l’anima senza notizia,

e la tua forma d’uccello che scala

la purezza di questo cielo che comincia.

 

Sei lontana – oh rosa! – come un’ala

nella morte di una postuma carezza;

sta salendo nel tempo che segnala

quel che dorme sotto la tua gioia.

 

Tutto nel globo senza fingere ti stanca:

il vivo mare che ogni cosa feconda

l’uccello dimenticato su un alto ramo;

 

allora cadi per amore in ciò che annota

la solitudine, che nel sonno ti circonda,

e che ti chiama solitudine in fiamme!

 

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Manuel Paolino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa puň sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di piů vai alla pagina personale dell'autore »]

Manuel Paolino, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Poesia ] Non č forse questo essere un poeta? A proposito di un’opera (Pubblicato il 15/06/2022 14:38:24 - visite: 444) »

:: [ Poesia ] Recensione Vino divino, Manuel Paolino, Lupieditore, 2020 (Pubblicato il 15/01/2021 14:28:06 - visite: 327) »

:: [ Poesia ] Da Baudelaire alla poesia dominicana (Pubblicato il 28/02/2018 19:53:42 - visite: 818) »

:: [ Poesia ] L’idromele Parte prima - Recensione (Pubblicato il 25/09/2017 20:40:02 - visite: 772) »

:: [ Poesia ] Manuel Paolino in un’intervista su L’idromele parte prima (Pubblicato il 12/08/2017 10:00:13 - visite: 909) »

:: [ Poesia ] Poe-tando (Pubblicato il 28/04/2017 19:26:36 - visite: 749) »

:: [ Poesia ] Floriana Porta - Dove si posa il bianco (Pubblicato il 22/03/2017 14:24:37 - visite: 733) »

:: [ Poesia ] José Manuel Glass Mejía (Pubblicato il 13/02/2017 19:47:24 - visite: 969) »

:: [ Poesia ] Freddy Gatón Arce (Pubblicato il 13/02/2017 18:19:02 - visite: 909) »

:: [ Poesia ] Rafael Américo Henríquez (Pubblicato il 13/02/2017 14:19:23 - visite: 843) »