Una vecchia costruzione ad un solo livello ma ben curata, forse degli anni 50, con un piccolo giardino, muri di colore giallo. Una vecchia casa per una coppia di anziani che colà vivevano da tanto tempo, gente tranquilla e senza figli. La signora, che si chiamava Orsola, era una ex insegnante, mentre il marito di nome Bruno un ex dipendente di una ditta di assicurazioni.
Era una coppia tranquilla che viveva in una zona residenziale abitata da borghesi.
Una zona un po’ comune a tutte le città, in un pomeriggio d’autunno… un pullman si fermò vicino alla casa della Signora Orsola e l’autista suonò il clacson. Dalla porta principale della villetta si affrettò ad uscire una piccola e gracile donna di età avanzata ma ancora arzilla, borbottona, si rivolse all’interno della propria dimora rivolgendo la parola a qualcuno all’interno poi concluse con un saluto e chiuse l’uscio di casa con la chiave che conservò nella borsetta. Con il trolley si avviò con passo spedito verso il pullman che l’aspettava. Era quello noleggiato per una gita per anziani e diretto verso una località di montagna, una gita di qualche giorno. Salì i gradini del pullman e si disse :
-Bene adesso lui andrà via dai suoi parenti in Puglia per un po’. Si sedette vicino ad un’altra vecchietta, ripose vicino a sé il trolley, con un sospiro, guardò la sua casetta mentre il mezzo ripartiva.
-Mi mancherà : aprì la borsetta controllò i documenti e tutto il contenuto. C’erano dentro le chiavi di casa, un rossetto, un po’ di belletto, e poi tanti cioccolatini e caramelle. Ma non erano per lei ma per i bambini del vicinato. Ripensò a tutti i controlli fatti perché lei era piuttosto apprensiva, controllava sempre tutto, invece il suo Bruno, così distratto….
Si disse tra sé :
-Ho chiuso il gas, le finestre, controllato i rubinetti, lui è sempre con la testa fra le nuvole. Si stava preparando per andare via ed io ho chiuso la porta a chiave. Per precauzione, girano zingari, ladri. Lui mancherà per almeno due settimane…
La gita della signora Orsola si concluse dopo tre giorni e un mattino il pullman, poco alla volta, scaricò i suoi passeggeri nei pressi delle rispettive case, poi venne il turno della signora Orsola che scese poco vicino alla sua villetta. C’era un insolito movimento nella strada, macchine dei Carabinieri dei Vigili e una Ambulanza ferma poco lontano. Il fatto era strano, la nonna si guardò intorno e vide due uomini in divisa che la seguivano. Si sentì chiamare e si voltò.
Uno di essi :
-Signora Bianchi, sono il maresciallo Stefanini e questo è il Brigadiere La Rosa, le dobbiamo parlare…
La vecchia signora un po’ preoccupata :
-E’ successo qualcosa ? Il maresciallo :
-Si, purtroppo. Lei abita qui vicino ? La vecchia signora in ansia :
-Quella è la mia casa – indicandola-che è successo ?
Il maresciallo glaciale :
-Niente di grave…Vede, in sua assenza dei balordi si sono introdotti nella sua abitazione.
La signora allarmata :
-Hanno rubato qualcosa? Il maresciallo con tono pacato :
-No, hanno saccheggiato la sua dispensa.
La signora con stupore :
-Ah, questa poi e che hanno fatto dopo ?
-Il maresciallo :
-Come le dicevo, si sono preparati due bistecche, bevuto del vino…
La nonna innervosita :
-E poi ?
L’uomo in divisa con freddezza :
-Curiosato in casa…immagino che dovrà comprare altra carne…
La nonna con sicurezza :
-No, ho una buona scorta nel congelatore…
-Bene avrà fatto provviste per l’inverno ?
L’anziana :
-Si dal mio macellaio di fiducia.
Il maresciallo :
-Suo marito le ha dato una mano per portare la spesa a casa ?
-No, ho fatto tutto da sola.
Il maresciallo con un sorriso stirato :
-E suo marito ?
-E’ andato dai suoi parenti in Puglia
Il maresciallo affiancando la vecchia signora e con tono gentile :
-Signora vorrei dirle qualcosa che la riguarda. Vede, in sua assenza c’è stata un’epidemia di febbre tropicale in questa strada e così tutti gli abitanti sono stati vaccinati. Vede… anche lei deve farlo per la sua salute.
La nonnina sorpresa :
-Oh certo, senz’altro !
Il maresciallo :
-C’è proprio qui un’ambulanza diretta verso l’ospedale, può farsi accompagnare… per la vaccinazione.
La nonna preoccupata :
-Ma dopo tornerò a casa ?
-Ma certo, l’accompagneranno.
L’anziana convinta :
-Allora Maresciallo… La saluto.
-Buongiorno. Il Brigadiere a questo punto fece un cenno a due infermieri che stavano fermi davanti all’ambulanza con le portiere aperte e costoro si avvicinarono alla donna e uno di essi la prese al braccio e l’aiutò a salire nell’ambulanza.
Il mezzo partì e il Maresciallo a questo punto, sospirò vinto da un’emozione. Si rivolse al Brigadiere e disse :
-E’ andata.
Il Brigadiere :
-Questa è una brutta storia di cronaca e dobbiamo ringraziare i balordi che si sono introdotti nella villa e hanno fatto la segnalazione anonima.
-E da qui è partita l’indagine. Abbiamo scoperto che la nonna era già schedata per furto in un supermercato anni fa e poi, da un controllo della scientifica, abbiamo scoperto impronte su coltelli e altri utensili da macellaio e ancora, in due buste mani mozzate con la fede nuziale al dito e tante buste di carne congelata. Inoltre, è risultato che la gentile nonnina in passato, ha sofferto di malattie mentali.-Concluse il Maresciallo-
Il Brigadiere :
-Che cosa ne sarà di lei ?
Il Maresciallo :
-Finirà i suoi giorni in un ospedale psichiatrico.
Il Brigadiere con voce provata :
-E’ così, a volte la follia, mostruosa, disumana si nasconde dietro una maschera di normalità . 2014
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