Canta una melodia nella mia carne
quando ascolto le antiche ferite ricordare l’arsura,
la mano chiusa, ricolma di perdono.
Apro del cuore le finestre e sento l’anima annodarsi
dipanandomi dai fili sdruciti dal tempo
e un frammento di mare trattenersi allo sguardo.
Torno a ieri quando camminavo
con alluci plumbei sui dorsi delle ombre
e il buio era una sagoma astrusa sui miei trascorsi,
un prato asciutto senza rigoglio di poesia.
Torno a ieri quando il dolore m’abbottonava all’amore
su filigrane rimate di solitudine.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria Russo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.