Peggiore dell’angoscia è l’assenza.
Il pallore impreciso dell’emozione.
Il dolore è un indizio di gioia.
Il dolore è una pozza che aspetta la luce.
Ma il vuoto,la perdita del proprio sé,
l’immoto vagabondare dell’anima
sono la vera morte.
Il cuore si ripiega su se stesso
come un feto addormentato
e il corpo diviene avulso al mondo
respirando il fiato di un grosso polmone
che è il silenzio.
Io l’ho conosciuto amica mia,
sai l’ho osservato
quel fresco venticello che è la vita
quando diviene un lercio calendario
senza tempo né date e
t’inchioda al muro.
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