Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Davanti a questa chiesa abbandonata dove il silenzio canta con gli uccelli, dove la luna fa una serenata e il mar dipinge con degli acquarelli,
davanti a questa chiesa ormai svuotata, senza un altare o consacrati orpelli, una preghiera al ciel lieve è volata tra il frusciare di piante ed arboscelli.
E m'è sembrato d'ascoltare Dio come ai tempi miei della speranza, ho udito tra gli ulivi un borbottio
come arrivasse dalla figliolanza. Ma poi s'è perso giù per il pendio come il belato d'una transumanza.
Salvatore Armando Santoro (Marina di Leuca 19.11.2014 – 18,43)
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