Pubblicato il 31/12/2018 19:45:54
VERSO UN NUOVO ANNO
Viaggerò tra morbidi cuscini sulla scia di un domani effimero. In compagnia di un mesto canto, empio ed oltre andrò perduto in mille note allegre. Giungerò nudo forse seduto sul tetto di un auto origliando ascolterò le voci vedrò il bel natale andare a zonzo e forse incredulo cercherò tra strade fredde ed a s’apre il bel tuo volto verso un giorno migliore ascoltando il vento e il potere dei maghi del natale. Canterò le odi al signore dai mille nomi dal viso color caramello. Ascolterò le voci del tempo e la morte verrà sul dorso di una moto correrà contro il vuoto di mille anni e nell’ipogeo nel genio che trasmigra ogni cosa e possibile come nascere in una grotta dentro una casa ove un cuore continua a battere nell’ore che mi fanno ricordare tutto il tempo trascorso.
Ora la pastorella ha una bella bocca ride mostra il suo didietro mostra questo cuore questa sorte che io ebbi ad amare ebbi un dono e proverò il dolore di mille dei proverò il giorno spalmato sopra il tenero pane sopra questo mondo io corro in tondo ballo e canto il mio dolore canto le guerre le spose ed il marito ferito canto il bambino che in noi. Cosa ascolto cosa penso nella sera fredda il mio cuore batte e pensa esulta mostra una parte di se mostra questo amore venduto mostra il gioco intrapreso mostra il sogno ed il vento mi porta via oltre questi nubi. volo a braccia aperte e canto sopra i tetti delle vecchia casa la mia pena il mio amore venduto per pochi denari.
Ora sarò il mite signore dei sogni , l'uomo dai tanti volti ed io vivrò in eterno nella parola che evade e gode di se. Fugge il mio verso gemente nell’attimo che scopre un sogno pietoso. Scopre il caos dell'universo ed io ammirerò il mondo bruciare nel suo peccato al fianco del prode cavaliere combatterà impugnando la sua spada cavalcherò oltre il giardino dell’esperide nel sorriso dei miti giganti .
Aprite la porta Chi è là Sono io il signore dei sogni Aprite fate presto Scendete venite a salutare il prode signore Veniamo lesti in maniche di camicia con zappe e forconi in mano Venite ad uccidere la bestia Cerchiamo la terra promessa Qui non c’è nulla se non un cuore che batte ed una donna malata Ci sono i bimbi i nostri bimbi che soffrono Venite tutti al bar a bere Martini ghiacciato Siamo li tra poco Credi di risolvere ogni cosa ubriacandoti Fa freddo ed il cuore si riscalda nel tepore della fiamma che arde in me Sei rinato . Sono certo che ogni cosa sarà migliore di oggi lassù i fatui fuochi splendono laggiù dove termine l’orrore della vita Verremo tutti ad ascoltare le tue parole Non c’è pace la fiamma continua ad ardere in noi Siete figli dei miei sogni siete figli della sorte Questo mare ci trascina verso terre sconosciute Le onde godono nell’andare lontane trasporteranno i corpi dei nostri morti li porteranno dove il sole nasce e muore dove i sogni fioriscono dove le voci dei fanciulli rendono lieta questo vivere. Ed ogni cosa si tramuta in un gioco d’ombre in un canto morente che percuote l’animo nel sonno.
Non lasciarmi qui da solo Vieni entra grida pure il tuo nome Fermo non toccare le mie mutande Ed io credevo di saltare il pasto Ora giaccio con te su un giaciglio di rose rosse Prendimi fai di me cosa vuoi Ora aprite questa porta Tu dove vai Ora scocca la mezzanotte tutti noi siamo figli del dio dei sogni Ma non dirmi ed io che credevo di diventare un angioletto Sei diventato un bel giovane Tu sei una stella del mattino Io luccico nel buio come nei giorni chiari Ma tu splendi nella tormenta della vita Sono il faro dei viandanti Nuda rimani vicino a me Tu abbracciami , stringermi forte Che freddo sotto questo cielo Le ore stanno passando fai in fretta a casa mia madre m’attende Non lasciarmi così un ultimo bacio La mia bocca si congiunge alla tua la mia pelle odora di te Sono io nessuno o il mondo mi ha dimenticato di nuovo Non lasciarti andare tra le braccia della stige Non credevo di venire subito Apri le braccia stringimi forte Ora e sempre un solo corpo un solo battito Nel mio dormire, nelle mie rime tutto l’amore Venite , venite voi tutti figli dei miei sogni e dei miei dolori alla gran festa del signore dei sogni.
Tutto passa, ogni tristezza svanisce nella fredda sera le luci di natale splendono la fuori luccicano a migliaia una ad una si uniscono in una sola luce in un solo bagliore e tutto diviene bello come avevo immaginato fosse. corro e ballo , la mia vita canto, il mio sogno diviene una luce immensa che illumina ogni povero cuore. Sere di fine d’anno tutto scorre nei miei tristi versi come salire sopra una scala ridere innocente credimi tutto sarà così dolce sarà come l’abbiamo immaginato fosse come il canto del cigno come nel canto del capro la nostra tragedia si consuma diviene parte del mondo parte di milioni d’anime di milioni d’uomini che sognano di avere un regalo per questo natale. freddo solitario natale eleva lo spirito verso altre dimensioni conduci il senso del vero lontano dai fatti come una lingua biforcuta penetra dentro la tua bocca dentro di te dentro la tua gola. scende la saliva scende il santo benedetto scende il vin santo e sono beato ubriaco nei miei versi tristi appeso ad un sogno infantile tenero dolce come le sere passate insieme agli angeli del cielo.
Ho dimenticato d’essere me stesso. Ora sarò il signore distratto che sale sull’autobus pieno di pensieri sarò il signore seduto di fronte a te che narra la sua vita le sue vicissitudini il senso delle sue frasi sconclusionato sarò l’attimo come il tempo trascorso sarò l’amore trovato per caso. Viaggerò nell’autobus attraverserò strade quartieri vicoli bui per poi salire lassù in cielo con gli angeli. berrò whisky di sotto marca poi faro finta di aver capito. Tirerà le mie reti ed il mio pescato.
Non prendermi per la gola Ci mancherebbe sei matto Dimmi quale e il tuo scopo Sono qui che aspetto Non voglio finire arrostito fai ammenda dei tuoi peccati Poi non chiamare il demonio Sono costretto a benedire le tue parole Io vado dove non c'è nulla Non ti trattengo oltre Siamo in tanti Prego entrate in questo cuore Non ferirmi ancora voi non ridete di me Attento non passare con il rosso Sei un sogno o incubo Sono la bellezza dei tuoi anni Fa un freddo cane Scendi giù riscaldiamoci vicino al fuoco presto Scendo Vieni subito Portami il tuo amore Dimmi ti voglio bene Non lasciarmi sola Non credere che non ci avessi pensato Sei li a due passi del mio cuore Sono qui che t’aspetto da ore Il fuoco brucia i ricordi. brucia tutto il tempo trascorso insieme e non c’è limite al nostro credere. Non disperare non esiste amore che non possa cambiare questa nostra esistenza , questo correre dentro un nuovo orgasmo, breve sogno di nostra vita, un solo corpo un solo spirito, verso il nuovo anno che verrà.
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