La Fuga
E se fossi davvero mia moglie?
Una galassia di stelle nel caffè
Di stamattina
Così ti ho visto, come un’apertura
Sull’infinito. Come l’irragiungibile
Orizzonte fugge dal suo compiersi,
Così con te, mille profumi di zagare e
Gelsomino, intenso sapore di the alla menta
Affido i miei fallimenti di uomo
A questo mare
Che mi ritorna felicità, come l’assetato
Che assapora l’acqua fredda. E tu sai
Quanto io mi senta uomo del nord.
Prima del verso libero, prima di entrare
In casa, mi abbraccio al ricordo di te
Al tempo che mi è oggi mancato
Questioni che appartengono all’oggi
A prima di aprire la porta.
Rimane sulla parete l’eco del tuo sorriso.
E il tuo odore come profumo del mondo.
Un mondo dal quale sempre piu’
Voglio fuggire.
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