Alla memoria di mio padre
Ascolta l'impalpabile
ritmo del tempo:
sarai pronto nell’ora
dell’agonia
e sconfiggerai le tenebre
con la forza del silenzio;
quella forza
che, tenace, attraversa i secoli
e fa risplendere
con gran fulgore
il mistero cui t’avvicini.
Scaccerai
l’orgoglio dei vivi
con la promessa dell’eternità
e solcherai la vicenda dolce
della tua vita
penetrando il buio
con la tua scorza di diamante.
Vivrai il tarlo che rode
la tua coscienza scalfita
da un senso d’impotenza
con l’onore dell’età,
stinta come quel lenzuolo
di lino che pare scacciare
il freddo dell’abisso
ed io ora, padre, oso
accarezzare la tua fronte
imperlata di sudore
che, in una memoria di bambino,
conservo ancora vergine di rughe.
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