Pubblicato il 08/01/2021 07:23:07
Non si consuma la notte nel buio ma resta tra le rovine del cielo un chiarore, un lontano vibrare che continua a dirci la vita.
Arduo è scostare un muto sudario e raccogliere tra le mani radici d'un segno. Scava nella gola il pianto il vuoto che non sa più di attesa
e di spalle si vede la bellezza di anni ora pietrificati nella distanza dei marmi per te che qui più non rimani, per me che rimanendo, non vedo.
(Roma, 7 Gennaio 2021)
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