Continua ad essere il mio fiore
quando alberi rampicanti salgono
e sorridi nel rossore del tramonto;
allora basta un gesto tenero
perché nella notte l’orologio
scandisce le ore e ti empie d’oro.
Sei la donna amata nel mio petto,
il tuo capo d’oro scintilla
come un nasturzio luminoso,
gira agitando il mulino del cuore,
scendono le lancette delle ore notturne
tali a pipistrelli dal cielo.
Quando con te s’avvicina la luna
i tuoi baci infuocati
s’appiccicano come lumache
alla mia pelle che freme per te-
tu sola esisti nel mio universo
ebbro di pioggia a lacrime felici.
Al mio fianco, donna innamorata,
sei una canzone intitolata col mio nome
e mai ne sfogli altri.
Siamo due rosse binarie
intrise della rugiada dei campi ove ci stendiamo
feriti d’amore dagli aghi di pino.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marco Galvagni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.