Pubblicato il 13/04/2021 19:25:51
Dove il nudo delle stelle apre il silenzio alla parola io vedo dentro gli occhi tuoi la storia del tuo viaggio il tuo continuo andare nel cuore del reale gravida di sogni senza poterli partorire. Per mano nel tempo lungo di un respiro tieni il figlio della carne il suo passo malfermo che pure non riduce in polvere il tuo sorriso, l'ardore di madre e insieme a lui ancora celebri la tua estraneità al mondo con il caffelatte dell'unica cena che ti è ancora possibile.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|